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lunedì 29 aprile 2013

Convertitore sdr da hf a 2 ghz con utilizzo di una chiavetta tv d-dvb







In laboratorio a montaggio effettuato  il piccolo convertitore si presenta :


 Se sei un proprietario FCD Sono sicuro che sono molto soddisfatti della qualità e delle prestazioni
ricezione satelliti e ogni genere di comunicazioni in VHF e UHF.
Tuttavia, l'FCD inizia solo ricevere correttamente da 64MHz, e manca tutto il bene che è divertente
ricezione HF e 6m su un DSP.
È per questo che abbiamo deciso di fare un semplice convertitore HF al FCD, e accedi a tutte le bande,
estendere l'RX ora da DC a 1700MHz.
Il convertitore HF è molto semplice, come si può vedere in figura, qualsiasi persona con un po 'di saldatura
esperienza in kit di costruzione non avrà problemi per farlo funzionare corretta mente.
Questa nuova versione ha la capacità di cambiare l'HF o UHF / VHF antenne automatico
solo da scollegare il connettore USB, o spegnere il Fun Cube Dongle 5 Volt Phantom-Power
Inoltre, un altro vantaggio è quando la ricezione in VHF e superiori, è anche utilizzerà il passa-alto-
Filter, che sta tagliando sotto 108Mhz. Questo cancellerà ricezione  dalle vicine  stazioni 
broadcasting FM interferenti   .
Grazie a IZ2TWX Antonio mi ha dato la possibilità di visionare  e lavorare sulle  potenzialita di questo circuito interessante che trova applicazione nel campo della ricezione in sdr  con delle normali chiavette televisive acquistate da ebay,a pochi euro ma interessati per il risultato che ha ottenuto.
Per ora  vi do qualche piccola informazione che ho trovato su internet andando a curiosare tra i vari ricevitori , analizzati per occasione .
In fiera lo scorso Settembre a Busto Arsizio ho fatto delle scoperte interessati nel nostro stand IQ2GM ,Il nostro presidente iz2lrw  amante di radio ascolto in banda aerea stava giocando con iw2kds con dei software semi professionali che ricevevano e rimappavano in modo reale i segnali inviati da aeromobili( sistema tipo ARCAS ) che sorvolavano la zona sopra l'angolo di cattura della nostra antenna . 
Ci siamo ripromessi con il buon Mimmo di    fare una serata a tema in sezione cosi da spiegare un po a chi era interessato il funzionamento del sistema .

Ho trovato il link interessante adi Toni CT1FFU che tratta di alcuni convertitori da lui ideati per espandere un po la funzione delle chiavette D-DBV uso televisiovo  e il dongle FunQube  .
purtroppo ho trovato la versione solo singolo convertitore ma da una idea delle potenzialità  della scheda.









  video funzionamento sistema sdr

 link pagina ufficiale di Toni  CT1FFU link: http://www.ct1ffu.com
THE CUBE FUN Dogle HF CONVERTER link :  hf converter pdf


versione4.0By.Tony CT1FFU


73 de iw2kvt mauro


venerdì 19 aprile 2013

Gara a.r.d.f a Gallarate

Ciao a tutti si informa che la gara di a.r.d.f organizzata in data  21 Aprile 2013 valida per il Campionato   dalla sezione ARI di Gallarate  è stata rinviada in data da destinarsi per condizioni tempo avverse .

73 de iw2kvt
A.R.D.F. Campionato di Radiolocalizzazione

Lombardia – Piemonte – Canton Ticino Sez. ARI Gallarate
La gara si svolgerà a CastelNovate il 21 Aprile
Ritrovo I ritrovo è fissato dopo il semaforo di Vizzola Ticino direzione Castelnovate 100 metri dopo la cava, troverete ad aspettarvi IW2CQG e I2KJS alle ore 8,45 per chi viene tramite l'autostrada (da MIlano o Varese) prendere l'uscita Busto Arsizio Malpensa, proseguire per Malpensa uno e uscire direzione “Somma Lombarda” alla rotonda percorrerla tutta in direzione “Vizzola Ticino” al primo semaforo a destra poi stop a 100 metri. per chi viene dal Piemonte percorrere la superstrada della Malpensa e uscire alla prima uscita dopo la galleria direzione “Somma Lombardo ”in direzione “Vizzola Ticino” proseguire fino al primo semaforo,poi a destra e stop a 100 metri , noi siamo li sulla destra ad aspettarvi. Il luogo dell'appuntamento è il posteggio del bar la Pineta non dimenticate di prenotarvi a:
Le nostre gare sono libere a tutti

www.ardf.info

martedì 2 aprile 2013

ARI-RE e CPE di gallarate

Eventi con la sede della protezione civile di Gallarate 

 

 
Sala cordinamento CPE Gallarate

Giovedi 28 Marzo 2013 - Incontro con la stampa locale al CPE in occasione dell'approvazione del Piano Comunale di Emergenza di Protezione Civile.
I link dei servizi giornalistici e televisivi:

Il Centro polifunzionale di emergenza di Gallarate, “casa” della Protezione Civile

GALLARATE, 28 marzo 2013 – di SARA MAGNOLI –



Venti per il gruppo comunale trentacinque per quello del Parco del Ticino, tre per l’associazione radioamatori italiana, trenta i vigili del fuoco. Sono i numeri del Centro Polifunzionale di emergenza di via degli Aceri di Gallarate, “casa” della protezione civile grazie, appunto, al gruppo comunale, ma anche dai volontari del Parco del Ticino, con i quali il Comune ha una convenzione per la protezione civile, la vigilanza ecologica, i l’antincendio boschivo, dai radioamatori, che garantiscono le radiocomunicazioni i caso di emergenza, mentre per quanto riguarda i volontari di vigili del fuoco si tratta di una “sezione” più autonoma.
Casa”, si diceva, del volontariato pronto a intervenire in caso di emergenze legate, appunto, alla protezione civile, ma anche luogo di formazione e aggiornamento.
L’attuale assetto del Centro Polifunzionale di Emergenza risale al 2004, quando gli immobili sono stati restaurati con fondi regionali. L’anno successivo si è insediata la Protezione Civile.
Qui, un parco macchine per cui i Volontari dei Vigili del Fuoco possono contare su un’autobotte e un fuoristrada, il Gruppo Comunale su due fuoristrada e un furgone cassonato mentre i volontari Parco Ticino su un fuoristrada con attrezzatura antincendio boschivo, un pulmino, un’auto per la vigilanza ambientale, un mezzo polifunzionale (adattabile al trasporto materiali o a interventi idrogeologici) e un autocarro “Eurocargo” con gru per trasporto materiali, in parte costituenti la colonna mobile regionale.
Ieri l’assessore alla Protezione civile del Comune di Gallarate Luigi Colombo e il responsabile coordinatore dall’ufficio comunale di protezione civile Roberto Santicchia,assieme a una rappresentanza di volontari legati al Centro polifunzionale emergenza (Cpe), ha illustrato spazi e compiti di questa importante realtà.
Sala Polifunzionale
L’azione della Protezione Civile consiste essenzialmente nel controllo del territorio per la previsione e la prevenzione delle emergenze: i volontari entrano in azione dopo i cosiddetti first responder (Vigili del Fuoco, forze di polizia, 118 e altri operatori del soccorso) supportando e collaborando nella gestione della fase acuta dell’emergenza e della fase post emergenza.
Recentemente, il gruppo comunale con i volontari del Parco Ticino ha partecipato alle operazioni per trasportare in luogo sicuro le opere d’arte del museo Maga durante l’incendio che ha distrutto il tetto dell’edificio. E il loro intervento è forte in caso di condizioni meteo avverse, con un costante monitoraggio. Nelle giornate di nevicate particolarmente intense hanno anche supportato nel trasporto del cibo dalla mensa centralizzata comunale alle scuole. La loro azione si sviluppa comunque a seconda dell’esigenza del momento. Si va dal presidio in luoghi potenzialmente problematici, come la stazione ferroviaria, al monitoraggio su punti della città allagabili (per esempio i sottopassi), al taglio di alberi pericolanti.
Il Gruppo Comunale gallaratese collabora con la locale Croce Rossa e si rapporta costantemente ai livelli regionale e provinciale della Protezione Civile.
Un ruolo, il loro, reso ancora più significativo dalla recente approvazione a livello di ente pubblico del Piano comunale di emergenza di protezione civile, che si compone di tre parti principali: analisi dei rischi, procedure, cartografie.
<<Pur non prevedendo a priori sanzioni per gli enti inottemperanti – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Colombo – la legge che regola la materia, risalente ai primi anni Novanta, considera obbligatoria l’adozione del Piano. Di conseguenza, i Comuni che non si dotano di tale strumento e vengono colpiti da calamità naturali o di origine antropica non possono ottenere sovvenzioni utili ad affrontare il problema. Con l’approvazione del documento, Gallarate si mette nelle condizioni di ricevere aiuti che comunque si spera non siano mai necessari>>.